Lancio IE8: Google Chrome sponsorizza…

Reuters: http://www.reuters.com/article/newsOne/idUSTRE52I0JX20090319
sul lancio di Internet Explorer 8, il primo degli annunci sponsorizzati è… Google Chrome!

Ricerca di Internet Explorer 8 su Google: http://www.google.it/search?q=internet+explorer+8
Primo link sponsorizzato: Google Toolbar per IE7

Ricerca di IE8 su Live Search: http://search.live.com/results.aspx?q=ie8&mkt=it-IT&form=LVCP
Nessun risultato sul dominio Microsoft.com nelle prime 6 (sei!) pagine di risultati!!

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Dal problem solving al problem management

Se consideriamo un arco temporale limitato alla esperienza individuale, la maggior parte dei problemi non hanno soluzione. Diventa quindi importante il modo in cui vengono gestiti. O, per dirla diversamente: la maggior parte dei problemi non si risolvono. Si gestiscono.
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Serve un miracolo? Basta una legge

Per rilanciare il settore dell’edilizia in tempo di crisi occorre una legge per sveltire le pratiche di concessione: i tempi attuali sono troppo lunghi, si afferma, a causa della burocrazia. Ma è davvero così semplice?

1. Se davvero bastasse una legge per snellire la burocrazia e ridurre i tempi (senza compromettere i controlli sulla sicurezza) perché abbiamo aspettato la crisi per farlo? E perché solo nell’edilizia?

2. Chi lavora nel settore sa che non è solo questione di burocrazia. Molte volte occorre ottenere il favore di un funzionario o un addetto, magari con qualche regalo. È il solito sistema italiano, davvero basta una legge per cambiare le cose?

Non vorrei sembrare pessimista, ma ho la sensazione che la nuova legge non potrà compiere il miracolo che si propone: i tempi per chi vorrà fare le cose in regola non cambieranno, mentre si sbloccheranno le porte per chi muove grandi cantieri alla faccia delle regole.

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Grazie, Corrado!

Se n’è andato Corrado Mangione, per me – come per molti altri – il più grande professore che abbia messo piede nell’università di Milano. Fondatore della cattedra di Logica all’Università degli Studi di Milano, aveva raggiunto notorietà e prestigio accademico. Ma nonstante tutto era una delle persone più modeste e disponibili in assoluto. Mi ricordo ancora che, mentre la maggior parte dei docenti erano quasi irreperibili dagli studenti, Mangione era l’unico ad aver fissato addirittura due giorni di ricevimento per gli studenti a settimana (quando lo standard era uno solo, spesso disertato dal docente).
Mi sono laureato con Corrado nel 1996 con una tesi un po’ particolare per quegli anni: parlava di Logica Fuzzy, una materia nata dal mondo dell’ingegneria e bollata dai logici teorici come “qualcosa che serve a far funzionare le lavatrici”. In quei mesi parlai con diversi docenti del mio desiderio di scrivere una tesi su questo argomento e in tanti mi congedarono velocemente sostenendo che non fosse un argomento interessante per l’istituzione accademica. Corrado invece, con l’umiltà che l’ha sempre contraddistinto, mi rispose “non me ne intendo molto, ma se desidera lavorare su questo argomento, la seguo volentieri”.
La tesi la lesse tutta per due volte: quando ebbi una discussione con un altro docente, mi sostenne dicendo che le mie argomentazioni erano corrette e mi spronò ad andare avanti.
E’ grazie a lui che mi sono innamorato della logica, grazie a lui ho capito che non bisogna aver paura di sostenere il proprio pensiero. E che grandezza e umiltà possono stare perfettamente insieme!
Grazie, Corrado!

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Hai mai fumato una videocassetta?

Hai mai fumato una pellicola cinematografica? O il nastro di una video cassetta? Molto probabilmente sì, ma non lo sai. Si chiama acetato di cellulosa (o più semplicemente acetato), ed è la stessa sostanza di cui sono fatti anche i filtri bianchi delle normali sigarette.
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Politica, religione e l’esclusiva sulla morte

Quello che è accaduto nel caso di Eluana Englaro, ovvero la contrapposizione della famiglia da un lato – con tutte le sofferenze e dubbi che può portare con sè la decisione di lasciar andare una componente della famiglia – e il mondo politico cattolico dall’altro non si spiega solamente con l’attenzione alla persona o alla vita. Se veramente l’interesse di chi è intervenuto in questo dibattito fosse stata Eluana o la sua famiglia, allora la risposta sarebbe stata semplice: Eluana ha diritto di smettere di soffrire (l’ha chiesto esplicitamente) e così anche la sua famiglia ha diritto di decidere per il bene di sè e della loro figlia.
In realtà il punto non è per niente questo. Il punto è una riaffermazione del potere. Il potere sulla vita e sulla morte, che per tradizione è rimasto in mano alla chiesa cattolica, unica in grado di stabilire cosa è giusto o meno. Non solo: è il terrore della morte che tradizionalmente spinge l’uomo a rifugiarsi nella fede. Se questa paura viene meno, perché è possibile decidere anticipatamente della propria sorte mediante un testamento biologico, tutta l’impalcatura stessa della fede viene meno. La macchina religiosa, che si fonda su cieca obbedienza e donazione (non solo dell’anima ma anche di cospicue somme in denaro) rischia di crollare se viene a mancare questa componente di paura. E’ una forma molto sottile di terrorismo: abbiamo paura di quelllo che ci accadrà dopo la morte e quindi ci affidiamo all’unico soggetto in grado di proteggerci e di garantirci un futuro felice dopo la morte: la chiesa. Siamo disposti a rinunciare alla nostra libertà pur di avere la sicurezza della salvezza.
Notare come il meccanismo sia lo stesso adottato da tutte le politiche del terrore: l’amministrazione Bush ha sfruttato il terrore verso il nemico islamico e ha ottenuto una rinuncia a libertà fondamentali (come la privacy) in cambio di una parvenza di sicurezza. Più sicurezza = meno libertà. Più terrore = più controllo.
L’urgenza e la veemenza con cui si sono mosse tutte le forze politiche di centro destra (e di matrice cattolica) è stata impressionante: non può essere la sola vicenda di Eluana – per quanto toccante e di valore – a giustificare questo massiccio dispiegamento di forze politiche e la corsa contro il tempo per l’approvazione di un decreto di legge prima e di un DDL poi. Napolitano l’ha capito e ha posto correttamente il suo veto a un’affermazione di autorità fuori luogo e fuori tempo. In fondo l’Italia è una democrazia laica, fondata su una netta separazione tra politica e religione, così afferma la costituzione. Ecco perché la prossima mossa per le forze politiche di centro destra è quella di modificare la costituzione. Nei periodi di crisi e di difficoltà economica, la riaffermazione dell’integralismo religioso è sempre dietro l’angolo. Come è avvenuto in molti paesi islamici (che negli anni ’70 erano democrazie liberali e oggi sono a matrice integralista) potrebbe avvenire anche in Italia.

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Equo e solidale? No grazie!

Fair TradeLo so, rischia di essere una voce politically uncorrect e di suscitare critiche, tuttavia occorre ripensare al modello equo e solidale, soprattutto nel campo dei prodotti alimentari. Se da un lato la lotta contro lo sfruttamento del lavoro ha assolutamente ragione d’essere, non può tuttavia essere scorporata da un modello di distribuzione a basso impatto ambientale. Quindi equo e solidale sì, ma solo a km zero.

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Rumo e i prodigi nell’oscurità

Rumo Per qualcuno è un libro da bambini, per qualcun altro è soltanto un nuovo racconto fantasy. In realtà Rumo e i prodigi nell’oscurità è qualcosa di diverso e molto di più. Scaturito dalla fantasia incredibile di Walter Moers, questo meraviglioso racconto si svolge in un universo parallelo talmente ricco e completo da risultare quasi più reale del reale.
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Product Search Widget per WordPress

Netbook Pur non essendo uno sviluppatore ho provato a cimentarmi con la creazione di un semplice widget per WordPress allo scopo di costruire una semplice interfaccia con il MyShop di TradeDoubler. Pubblico volentieri il risultato in questa pagina da cui può essere scaricato con licenza GPL. Per vedere il widget in azione, inserite una parola qualsiasi nel box di ricerca “Product Search” qui accanto.
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Il social network innominabile

Basta parlare di facebook! Anche i più assidui frequentatori iniziano a non poterne più, fino a organizzare la giornata di astensione (o sciopero) da facebook. Iniziativa ben pubblicizzata e discussa, ancora una volta tramite facebook.
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Due pesi e due misure in medio oriente

L’uso delle parole nelle notizie sul medio oriente è estremamente significativo. A Israele si chiede di “fare il possibile per evitare le vittime civili” mentre ad Hamas si chiede di interrompere gli attacchi. Ovvero, se Israele uccide un palestinese è sempre legittima difesa, mentre l’azione di Hamas è sempre di attacco. Ma com’è possibile stabilire in modo così chiaro chi è stato il primo ad attaccare in un conflitto che dura da sessant’anni?
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Quanto vive l’informazione?

Nella società dell’informazione, nel momento in cui la quantità di informazione raccolta ha raggiunto i suoi massimi storici, in pochi si chiedono quale sia sua vita media. Quanto vive in media l’informazione?
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