Serve un miracolo? Basta una legge

Per rilanciare il settore dell’edilizia in tempo di crisi occorre una legge per sveltire le pratiche di concessione: i tempi attuali sono troppo lunghi, si afferma, a causa della burocrazia. Ma è davvero così semplice?

1. Se davvero bastasse una legge per snellire la burocrazia e ridurre i tempi (senza compromettere i controlli sulla sicurezza) perché abbiamo aspettato la crisi per farlo? E perché solo nell’edilizia?

2. Chi lavora nel settore sa che non è solo questione di burocrazia. Molte volte occorre ottenere il favore di un funzionario o un addetto, magari con qualche regalo. È il solito sistema italiano, davvero basta una legge per cambiare le cose?

Non vorrei sembrare pessimista, ma ho la sensazione che la nuova legge non potrà compiere il miracolo che si propone: i tempi per chi vorrà fare le cose in regola non cambieranno, mentre si sbloccheranno le porte per chi muove grandi cantieri alla faccia delle regole.

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